CHE DIFFERENZA C’È TRA UNA COLLABORATRICE EDUCATIVA ED UNA BABY SITTER?
Una collaboratrice educativa dei nidiin casa, spesso conosciuta come “tagesmutter”, è un’operatrice che ha seguito uno specifico corso di formazione. Lavora nell’ambito di un’organizzazione strutturata, nel nostro caso associazione Retefamiglia, che garantisce un’assistenza e controllo continui, una programmazione delle attività per i bambini, il sostegno e la consulenza di un’equipe psico-pedagogica.
Il tutto svolto in un ambiente familiare e con un ridotto numero di bambini, condizione ideale per i bimbi fino a 3 anni.
QUANTI BAMBINI PUÒ ACCOGLIERE UNA COLLABORATRICE?
Una collaboratrice può accogliere al massimo 5 bambini. Il numero di bambini è inoltre subordinato alle dimensioni dell’abitazione.
CHI CONTROLLA IL LAVORO DELLE COLLABORATRICI EDUCATIVE?
LA Cooperativa Retefamiglia effettua frequenti controlli (a sorpresa) presso le collaboratrici per verificare lo svolgimento delle attività, il rispetto del regolamento e dello standard igienico sanitario dei Nidi in Casa.
IL SERVIZIO È GARANTITO ANCHE NEL CASO IN CUI LA COLLABORATRICE SIA AMMALATA O ASSENTE?
Presso i nidi in casa organizzati da Retefamiglia, grazie a delle collaboratrici sostitute, che sono comunque conosciute dai bambini perché frequentano già l’abitazione, il servizio è per quanto possibile garantito anche nel caso in cui la collaboratrice non sia disponibile per qualunque motivo.
IL MIO BAMBINO DEVE FREQUENTARE TUTTI I GIORNI E IN DETERMINATI ORARI?
Il contratto per il servizio “Nido in Casa” è estremamente flessibile. Il genitore può concordare sia i giorni di frequenza (es. solamente il lunedì, martedì e giovedì) sia gli orari, questi ultimi compatibilmente con le esigenze del bambino ed organizzative delle attività svolte presso la collaboratrice.
IN CHE PERIODO DELL’ANNO DEVO FARE L’INSERIMENTO?
L’inserimento presso una collaboratrice, a differenza dei nidi tradizionali, può essere fatto in qualunque periodo dell’anno. E’ fortemente sconsigliato fare l’inserimento nei mesi di luglio e dicembre, dato che a questi mesi, di norma, seguono dei periodi di vacanze che disorienterebbero il bambino.
COME SI CALCOLANO I COSTI DEL SERVIZIO?
I costi variano in base alle ore mensili previste dal contratto. Maggiore è il numero di ore, minore è il costo della singola ora di servizio.